"Un bambino può insegnare tre cose ad un adulto:
a essere contento senza motivo,
a essere sempre occupato con qualche cosa,
e a prendere con ogni sua forza quello che desidera"
Paulo Coelho



25 luglio 2008

dal Diario di mamma


25 giugno 2008


Caro CHRISTIAN,
oggi è il tuo 43° giorno di vita; fa molto caldo e tu adesso sei nella navetta sveglio e pimpante e molto ma molto spesso fai il "broncio". Il broncio è quell'espressione che ti caratterizza e che ci fa tanta tenerezza.
Inizio a scriverti questo diario per non perdere certi momenti di te, per raccontarti questi giorni così PIENI di te e così UNICI, mai uguali.

Sei arrivato il 13 maggio alle 14:20, era martedì, pioveva e appena ti abbiamo visto ci siamo innamorati di te con quella faccia così espressiva un pò rossa e piena di graffi, quelle mani lunghe e quelle gambette piene di peli. Ebbene si sei peloso! La schiena poi batte tutto il resto del corpo.
All'inizio è stata dura (veramente ance adesso), perchè tu volevi sempre mangiare e piangevi, piangevi sempre; per non parlare di quando ti dovevamo cambiare il pannolino! le urla arrivavano fino al cielo! Adesso va meglio, anche se lo stesso piangi spesso, non sei un dormiglione ed è difficile farti stare tranquillo.

Ti piace molto stare in giro a passeggio, d'altronde come a mamma e papà, anche se in questi giorni evitiamo perchè fa troppo troppo caldo!
Sono le 15:30 e stai dormendo sul lettone con le braccia in alto. Sei proprio un angioletto.
Stamattina non sei uscito. Sei stato prima con mamma e poi con papà; mamme è dovuta andare i ospedale causa tua nonna Silvia; purtroppo non può godere tanto dell'essere diventata nonna. Ci dispiace molto e non ti nascondo la mia preoccupazione sul suo futuro e anche sul nostro.
Tra un pò dovresti svegliarti per mangiare, ma ti guardo ancora un pò, sei troppo bello!
Hai delle belle guanciotte e ti si stanno iniziando a formare le pieghe di ciccia alle cosce e alle bracciotte, troppo forte! e i piedi? sono stupendi! TI BACIO

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